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Indagine "polizia segreta": c'era pure Quattrocchi...e la massoneria..e Andreott
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l'affare di Stato Friday, Jul. 01, 2005 at 9:58 AM |
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una matassa
GENOVA - Dipartimento Studi Strategici Antiterrorismo. Si chiamava così la 'polizia' parallela nel settore della lotta al terrorismo creata per riceve fondi da organizzazioni nazionali e internazionali. La Digos della Questura di Genova, nelle prime ore di stamani, ha compito oltre 25 perquisizioni in nove regioni italiane (Liguria, Piemonte, Lombardia, Emilia Romagna, Toscana, Lazio, Molise, Sicilia e Sardegna). Decine sono gli indagati tra gli appartenenti alla stessa Polizia di Stato, ai Carabinieri, alla Guardia di Finanza ed alla Polizia penitenziaria. Due persone, non appartenenti alle forze dell'ordine ma già note alle cronache, sono state finora arrestate.
Si chiamano Gaetano Saya e Roberto Sindoca, ambedue noti già alle cronache per aver guidato l'organizzazione "Destra Nazionale", che ereditò la sigla da Almirante. Saya, ex massone, fu anche teste d'accusa al processo Andreotti. Considerato vicino ai servizi segreti deviati, ha spesso millantato i suoi rapporti con il Sismi.
Il reato contestato è quello di associazione per delinquere finalizzata all'usurpazione di funzioni pubbliche in materia di prevenzione e repressione dei reati. In sostanza, gli inquirenti ritengono che lo scopo dei capi dell'organizzazione fosse quello di usufruire di finanziamenti da parte di organismi nazionali e internazionali. Molti degli appartenenti alle forze dell'ordine coinvolti avrebbero aderito in buonafede a questa sorta di servizio segreto truffaldino.
Il sedicente Dipartimento avrebbe anche effettuato controlli negli aeroporti, senza particolari effetti. Alcuni suoi componenti avevano accesso diretto al centro di elaborazione dati del Ministero dell'Interno.
Il settimanale "News" ha recentemente scritto che a questa organizzazione apparteneva anche Fabrizio Quattrocchi, la guardia del corpo uccisa in Iraq. La notizia non è stata confermata dagli inquirenti.
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Tutti sapevano di questa struttura che agiva anche in IRAQ
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sayonara Friday, Jul. 01, 2005 at 10:13 AM |
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http://www.newsettimanale.it/mediaPopup.app?attribute_name=video_mov_2&id_page=778
Nel video si raccontano gli ultimi giorni di vita di Fabrizio Quattrocchi. Si vede il contractor genovese che gira per Baghdad in macchina indicando obiettivi sensibili come il ministero degli Esteri, il palazzo di Saddam Hussein, la stazione. È ripreso in volto anche l'autista irakeno: colui il quale, secondo gli investigatori italiani potrebbe aver consegnato Quattrocchi, Agliana, Cupertino e Stefio ai sequestratori. Quattrocchi è poi ripreso in albergo, nella sua stanza, seduto sul letto vicino al suo fucile, un Fal 762. In altri frame si vede l'agente contractor mentre si esercita al tiro, con il Fal e con un fucile M16, contro un obiettivo posto a circa 100 metri, colpendolo sempre al centro. News pubblica anche una serie di foto inedite di un'operazione antiterrorismo condotta a Baghdad da altri contractot il 16 giugno 2004. I contractor fotografati in azione, feriti, uccisi, sono tutti consulenti tecnici e operativi di un nuovo servizio di intelligence antiterrorismo, il Dssa (Dipartimento studi strategici antiterrosimo). Si tratta di un'organizzazione organizzata in 6 divisioni la cui sede legale è in Italia e quelle operative in diversi paesi del mondo. Ne fanno parte tecnici ed esperti italiani, americani, israeliani, spagnoli, francesi, tedeschi, inglesi, russi e pakistani. Il responsabile e il suo vice sono italiani: Gaetano Saya e Riccardo Sindoca. Ambedue, secondo News, provengono dalla struttura della Nato Otan Stay Behind net e non smentiscono i loro collegamenti diretti con la Cia.
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Stanno insabbiano l'indagine sul nascere
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altro che "usurpazione di fondi pubblici Friday, Jul. 01, 2005 at 10:18 AM |
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In realtà si sapeva già l'esistenza di questa struttura (legata alla Cia)....ed è probabile che la CIA stessa abbia dato il via a questa "notizia" di oggi per coprire l'altro fatto ancora piu scandaloso: il sequestro dell'imam di milano ad opera della cia su territorio italiano nel 2003. forse.
Fabrizio Quattrocchi, l'italiano ucciso il 14 aprile dello scorso anno a Baghdad, non era né un mercenario né una bodyguard, ma un agente contractor impegnato a tempo pieno nella lotta contro il terrorismo insieme ad altre persone che sarebbero poi entrate nel Dssa, una nuova organizzazione di intelligence nata dopo l'attentato di Atocha dell'11 marzo 2004. Lo rivela News Settimanale in edicola. Quattrocchi - scrive il settimanale - alloggiava all'hotel Rashid, una sorta di quartier generale americano, utilizzava armi convenzionali e si esercitava al tiro tutti i giorni. Lo dimostrerebbero le immagini che News pubblica in esclusiva tratte da un filmato inedito di quasi un'ora. Nel filmato si raccontano gli ultimi giorni di vita da libero di Fabrizio Quattrocchi.
In effetti si vede Fabrizio che imbraccia il suo M16 e si esercita vicino al Tigri, oppure mentre mostra il fucile che non abandona mai, neanche quando va a dormire, un FAL 7,62. Le armi che si vedono ( pistole, giubbotti antiproiettile, armi di precisione) non sono sicuramente parte di un arsenale privato ma senza dubbio sono quelle in dotazione alle forze militari. Quatrocchi sembra essere il classico contractor , una specie di soldato, che ha pieno accesso a tutte le zone considerate ad alto rischio e nelle foto le persone che lo accompagnano hanno al collo una serie di pass anche governativi, distribuiti cioè dal Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti.
Cosa è la Dssa? Nato subito dopo gli attentati di Atocha ha scopi di intelligence operativa ed è legato da un filo sottile alla CIA . La sigla significa Dipartimento Studi Strategici Antiterrorismo, è un gruppo internazionale con alla guida due italiani. Si tratta di Gaetano Saya e Riccardo Sindoca, grandi esperti di controspionaggio e antiterrorismo, dai quali dipendono un numero imprecisato di persone che provengono da Italia , America ,Spagna, Francia, Germania, Pakistan , Russia e Israele. La sede legale è l'Italia mentre quelle operative non vengono svelate. Presto i due italiani saranno sostituiti perchè Saya correrà per il Senato e Sindoca per la Camera dei deputati, entrambi in forza al nuovo MSI.
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spegni i riflettori
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elena Friday, Jul. 01, 2005 at 10:55 AM |
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così forse capisci
come te molta gente continua ad operare un distinguo fra esercito e guerrilla e soldati e terroristi solo quando gli fa comodo
questi prendevano soldi "pubblici" molti di loro fanno parte delle nostre forze dell'ordine quattrocchi era in iraq a spese dei contribuenti (alias anche le tue, pirla) passando per agenti di pace dov'eri quando si parlava di gladio di italicus della stazione di bologna
eh sì perché l'11 settembre è nel cuore di tutti noi ma se ti chiedo cosa è successo il 2 agosto 1980 tu mi sai rispondere?
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mah
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splendido splendente Friday, Jul. 01, 2005 at 11:01 AM |
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continuo a non vederci nulla di così ecclatante, non credo neanche a tutte queste operazioni sottobanco da Mission Impossible, forse ci hanno propinato troppi film per non crederci più che altro credo che spesso qualcuno abbia insabbiato buzzurramente qualcosa nelle varie stragi & co. Se Quattrocchi combatteva il terrorismo, se lo faceva con i dollari, con gli euro o con i soldi del governo del guatemala non interessa, comunque faceva qualcosa per la nostra sicurezza.
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cos'e' la sicurezza?
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question Friday, Jul. 01, 2005 at 11:15 AM |
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ma voi che parlate di SICUREZZA, che la utilizzate per giustificare ogni crimine e scorrettezza, Che cazzo intendete per SICUREZZA?
Credo che il vostro cervello sia ormai in pappa, abituato a ripetere frasi fatte. Prova a darmi una definizione di SICUREZZA rapidamente... credimi, ti vorrei guardare in faccia mentre ci pensi
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4occhi non combatteva il terrorismo! combatteva PREZZOLATO al soldo di una potenza che ha
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invaso militarmente un paese straniero Friday, Jul. 01, 2005 at 11:20 AM |
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4occhi non combatteva certo il "terrorismo" in Irak ( nè altrove ). Era solo lì come MERCENARIO al soldo di una potenza straniera ( USA ) che ha fatto/sta facendo una GUERRA per i propri interessi economici ( petrolio ).
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splendido
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elena Friday, Jul. 01, 2005 at 11:22 AM |
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occhei si va a fare una gita assieme io parto da milano ci si vede a bologna se arrivi prima di me aspettami davanti alla sala d'attesa va bene? ps ah dimenticavo ci sono diverse vetrine aspettami davanti a quella stramba con lo scollo a v se tardo (scusa ma noi pancabbestia siamo un po' così...) entra pure e se ti annoi leggi quello strano quadrato di marmo appeso al muro pps non è l'elenco telefonico della stazione...
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violazioni dei diritti umani
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atea Friday, Jul. 01, 2005 at 12:33 PM |
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ottobrerosso1960@libero.it |
questo è il comunicato effettuato nella primavera del 2003 a tutti i mass media relativo alla violazione subita da me. credo abbia attinenza con i sistemi illeciti utilizzati da alcuni individui delle autorità colluse con organizzazioni a delinquere.:
Buongiorno. Vi contatto per rendere nota una incresciosa vicenda di cui sono stata vittima e che riguarda la violazione di uno dei principali diritti umani, cioè la libertà e il diritto alla privacy, nonché la terribile connotazione criminale che la tecnologia e gli incroci di controlli telematici selvaggi e illegali ha assunto nelle ultime rilevazioni. La premessa necessaria è che nel 2000 ho iniziato la mia attività di web-surfer nonché di operatore nel campo dell'informazione e comunicazione; inevitabilmente la curiosità mi ha portato ad indagare cosa ci celasse dietro fenomeni quali la virtualità, internet, e perché tante risorse umane venissero impiegate in modo cosi massiccio in occupazioni tanto aleatorie e allora per me cosi incomprensibili. Questo è un aspetto che ha arricchito i miei interessi di studio, dato che sono laureanda in filosofia e nutro particolare attenzione per tutti gli aspetti che riguardano l'antropologia, la psicologia e la omunicazione. Ho individuato e ho intrattenuto rapporti epistolari con un hacker, che poi identificato attraverso incroci di dati, ho provveduto a denunciare per intrusione sui miei sistemi informatici. La questione da quel momento si è gravemente compromessa perché ho subito minacce di ogni genere, e i controlli, che sino ad allora si erano limitati al computer, si sono diffusi ad un controllo integrale di tutti i mezzi di comunicazione quindi, il cellulare, il telefono di casa, spycam in casa e in automobile. Tutto questo poi ha permesso attraverso i controlli incrociati di individuare tutte le mie relazioni personali, e professionali, minarle e boicottarle, per cercare di isolarmi dalla mia storia , dalla mia famiglia dai miei amici. Ho motivo di credere che chi ha materialmente messo le spycam in casa è stata la persona che frequento da alcuni mesi, dato che è stata l'unica persona ad entrare in casa mia e che per accedervi ha utilizzato ogni forma di raggiro e inganno, e che ha presentato connivenze pesanti con il mondo della pirateria informatica, in quanto è un webmaster che credo sia stato pagato per questo. Dunque mi trovo ad essere una sorta di capro espiatorio per la comunità > virtuale, public enemy, in quanto ho violato alcune regole degli hacker, tipo la > rivelazione di identità e la violazione dell'anonimato, inoltre sono una > sorta di nemico pubblico da distruggere e perseguitare. > Piccolo particolare: ho una figlia di 5 anni che viene ripresa regolarmente > durante le attività quotidiane, e sono seriamente preoccupata riguardo la > destinazione di immagini mie e di mia figlia colte in momenti di > intimità.L'idea che mi sono fatta dopo anni di sservazioni e di danni > subiti direttamente è riassumibile in alcuni punti: > 1)i sistemi di comunicazione , informatici, telefonici, ambientali sono > ampiamente controllabili ma soprattutto incrociabili, > 2)non esiste possibilità di difesa della privacy in una situazione di > controllabilità cosi massiccia > 3)la rete viene utilizzata da alcuni informatici o dilettanti tali per > perpetrare le piu' assurde nefandezze, e assolvere a delle vere e proprie > patologie criminali, quali il desiderio ossessivo di controllo dei sistemi e > di conseguenza il delirio di onnipotenza dato sulla possibilità di orientare > e condizionare processi e persone. > 4)esistono delle sorte di "sette" virtuali che tengono le fila ideologiche > di tutto cio', e si rifanno a mitomanie ed eresie tipo :i catari, i testi > apocrifi della bibbia, e dio sa quali altre idiozie. > Cmq sono affiliazioni di tipo massonico. > 5) esistono sempre in queste organizzazioni aspetti di coercizione,plagio,> isolamento e asservimento di risorse umane che vengono distolte dalla loro > attività principale per essere affiliate dopo adeguato plagio nelle fila di > queste associazione a delinquere di tipo massonico, assolutamente > gerarchiche e mafiose. > 6) non escludo che dietro tutto cio' esista un mercato illecito di immagini > e soprattutto di commercio pedopornografico. > > Io ho bisogno in questo momento di potermi orientare in questa vicenda sia > dal punto di vista legale, sapere quali sono le cose da fare in queste > situazioni assurde e diffondere e rendere nota la cosa perché sia da monito > per altri. > Ho potuto stabilire tutto questo perché contenuti di gesti e parole attivati > da me nella mia abitazione sono stati ripetuti dall'esterno da altre > persone, perlopiu' conoscenti, che alla richiesta di spiegazioni , > rispondevano con attacchi nei miei confronti o atteggiamenti denigratori > screditanti la mia persona. > Si tratta di una vera e propria macchinazione telematica, nonché complotto > perpetrato ai miei danni al fine di rendere non credibile la mia > testimonianza in merito a cio' che ho scoperto essere in atto nelle comunità > virtuali. > Insomma devo stare attenta a cio' che dico e fingere di non aver mai saputo > o compreso la gravità di tali operazioni. > Confido in una vostra delucidazione o quanto meno sulla informazione di > quali siano le misure di sicurezza e di difesa che io posso attuare in una > situazione di questo tipo. > Grazie
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Psicosi collettiva
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CNR Saturday, Jul. 02, 2005 at 8:49 PM |
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Affiancare la Massoneria al mercato pedo-pornografico è da malati mentali. Ma ritornatene all'ospedale psichiatrico e non rompere!!! Questo è il vostro sbaglio: "l'ossessione del complotto", e il voler distruggere a tutti i costi quello che non condividete. La vostra mentalità è impostata sulla distruzione, e questo vi rende particolarmente paranoici e ossessivi. Dunque! pericolosi.
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