Leconomista Nino Galloni, a proposito del condono di 40 miliardi di dollari praticato dal G8 nei confronti di alcuni paesi meno sviluppati, ha rilasciato allAgenParl la seguente dichiarazione
LECONOMISTA GALLONI: IL G8 HA CONDONATO CREDITI INESIGIBILI
ROMA, 13 giugno 2005 - AgenParl - Leconomista Nino Galloni, a proposito del condono di 40 miliardi di dollari praticato dal G8 nei confronti di alcuni paesi meno sviluppati, ha rilasciato allAgenParl la seguente dichiarazione: Si tratta dellennesima mistificazione: tali crediti erano inesigibili, quindi, le banche non li potevano mettere allattivo. Non si fa niente e non si dice niente su come tali debiti si siano generati, sui meccanismi che rimangono inalterati e che produrranno, nella migliore delle ipotesi, altri debiti per la gioia delle banche che emetteranno dei titoli derivati per rifornire piccoli risparmiatori, a loro volta, ignari. Il debito crebbe - come da noi quello pubblico - perchè si scelsero volutamente, fin dallinizio degli anni Ottanta, politiche economiche e monetarie che portavano ad esagerati tassi di interesse; e dopo - vale a dire in seguito alla crisi del 92 - benché i tassi si siano abbassati, non si è più riusciti a risolvere lindebitamento che si era creato perchè i tassi di crescita produttiva sono stati mediamente inferiori a quelli demografici nei paesi poveri e a quelli di interesse nei paesi industrializzati.
www.agenparl.com/news.asp?id=9423
|