80000 metri cubi di scorie a palazzo Chigi ovvero la fine dellillusione riformista Tempi duri quelli presenti. Capita che tonnellate di scorie radioattive ti vengano scaricate sotto casa per decreto dello Stato. Dove sono finite tutte le chimere democratiche? Qualcuno ha chiesto un parere agli abitanti di Scanzano? Dal presidente Berluscone al piccolo sindaco, tutti i rappresentanti del popolo hanno, fino alla fine, taciuto e lavorato nel buio. È il buio dei Superiori Interessi Nazionali. È il buio dove lo Stato-mamma della cassa per il mezzogiorno si rivela nelle vesti che storicamente gli si addicono: Preparatore di Stragi. Anche i rapporti di forza si stanno per delineare. Da una parte lo Stato (i militari chiamati a gestire con la forza una possibile situazione di conflitto sociale che la decisione può scatenare), dallaltra parte la popolazione della Basilicata che i tecnici del SISMI presupponevano essere a bassa conflittualità sociale. I padroni non hanno memoria storica. La guerra contro lo Stato dei briganti, più recentemente le lotte dei braccianti, hanno sedimentato nelle coscienze la chiara rappresentazione dello Stato-Padrone. Al posto della biblica altra guancia, i manifestanti hanno risposto senza mezzi termini occupando la SS 106; hanno dimostrato di sapere colpire gli interessi padronali con la paralisi di unarteria principale nella circolazione delle merci (ci sono anche i treni). Sarebbe ora che gli operai di Melfi la smettessero di fare i lavoratori-modello e cominciassero a capire che anche loro hanno il culo poggiato sulle scorie. Un blocco della produzione con scioperi selvaggi allo stabilimento di Melfi potrebbe costituire una forte pressione visto che è lazienda più in attivo della FIAT. Perché Scanzano Jonico? A parte le bugie degli organi ufficiali di propaganda ed i tentativi di rassicurare sulla non nocività di questo deposito (farebbe addirittura bene?), quindi tutti i criteri geologici e tecnici, quale è stato il pensiero di mr. Jean e dei suoi amici facce di culo tra i tanti il ministro dellambiente Mattioli che si è detto soddisfatto di aver finalmente trovato una soluzione al problema delle scorie e di aver finalmente messo lItalia in linea con gli altri paesi europei. Oltre a rivelare il cinismo queste dichiarazioni rivelano anche delle verità. I criteri per la decisione sono verosimilmente quelli adottati dallo Stato tedesco per lindividuazione di Gorleben nella regione Wendland. Bassa densità di popolazione, scarsa presenza di grosse concentrazioni industriali, prevalenza dellagricoltura, bassa conflittualità sociale. Anche lì lultimo criterio si è rivelato fallace. La lotta a Gorleben dura da anni ed ha assunto varie forme anche molto dure (dal sabotaggio alle aziende coinvolte alloccupazione dei binari per impedire il passaggio del Castor, come si chiama il treno speciale per il trasporto nucleare). Anche a Gorleben la popolazione si è rifiutata di essere considerata sacrificabile. Anche lì lo Stato ha imposto la presenza delle scorie senza la farsa della consultazione popolare. Ma dopotutto qual è quella popolazione nel mondo che accetta in casa, magari sorridendo, la sua propria condanna a morte? La menzogna democratica si rivela nella sua falsità; la classe dominante non può che imporre con la forza le sue decisioni. Laccusa al governo di non aver consultato gli enti locali per la decisione, accusa mossa dal centrosinistra e simili sono parole dette per dare aria alla loro bocca marcia. I riformisti ringraziano il loro dio per non essere in questo momento al governo, gravati dalla responsabilità di dover risolvere il pasticcio nucleare, col pericolo di essere linciati in pubblica piazza. Lasciamo perdere la critica a questi poveracci onde evitarci laccusa: vile tu uccidi un uomo morto!. Ma attenzione potrebbero svegliarsi e proporre qualche soluzione geniale in cambio di un voto alle prossime elezioni democratiche. Onde evitare di rimestare nel fango dellideologia occorre precisare che stando così i rapporti gerarchici della società ,non esiste una soluzione ai rifiuti nucleari già prodotti. Le decisioni importanti vengono prese dalle alte sfere; i cittadini, ogni quattro anni, decidono quale burattino mandare in parlamento Gli abitanti di Scanzano (tutti compresi i padroncini, che evidentemente non contano dinanzi ai grossi interessi) sono stati destinati da Interessi Nazionali Superiori a morire o ad emigrare. La terra è del più forte. Questi rifiuti furono prodotti, in buona parte, in tempi in cui il capitalismo italico tentava margini di profitto superiori, cercando soluzioni alternative al petrolio. Prima del referendum seguito a Chernobyl. Lenergia nucleare costa meno anche se produce effetti collaterali. Ma questo è irrilevante per i padroni. Altra parte delle scorie arriva da altre produzioni, applicazioni mediche, istituti di ricerca. Il problema, dunque, è certo quello di imporre una forza decisa contro linstallazione del deposito, ma anche di chiedersi dove finiranno, poiché la terra è tutta unita. Non si propone qui una gestione popolare della merda capitalista. Si propone labbattimento del capitalismo e del suo Stato. Delle sue gerarchie e della sua corsa demenziale verso il vuoto. Poi potremo pensare a riparare i danni prodotti da questo sistema. Se non sarà troppo tardi. CONTRO LINSTALLAZIONE DEL DEPOSITO DI SCORIE NUCLEARI A SCANZANO CONTRO LO SFRUTTAMENTO IRRAZIONALE DELLE RISORSE NATURALI CONTRO I RIFORMISTI, REVISIONISTI, MIGLIORISTI CONTRO LO STATO PRESENTE DELLE COSE ANDATEVENE TUTTI!!! Alcuni esponenti incazzati della comunità umana
F.i.p. via Errico Malatesta 5
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